Unipd primo Ateneo italiano tra i migliori secondo la Classifica Censis

Anche quest’anno l’Università di Padova sale sul podio delle università in Italia per la classifica Censis, lo strumento di valutazione delle performance del sistema universitario italiano. Dal 2009, anno in cui Padova era prima nella hit delle università italiane, l’Ateneo patavino si è saldamente mantenuto tra i migliori del nostro Paese, ponendosi al secondo o al terzo posto della classifica.
I risultati per il 2024 continuano a testimoniare l’eccellenza dell’Università di Padova nel contesto nazionale in diversi settori, tra cui svetta, con un punteggio di 107, l’ambito Comunicazione e Servizi digitali, seguito da Internazionalizzazione e occupabilità con 91 punti, Borse di studio erogate con 88 punti, Strutture con 84 e i Servizi con un punteggio di 76. La media è di 89,5, che pone l’Ateneo in cima alla classifica, seguito da Bologna con 87,5 e da Roma La Sapienza con 84,3.
Questo risultato è stato ottenuto grazie all’offerta didattica e formativa, alle strutture e ai servizi erogati dall’Università di Padova: con i suoi oltre 74.000 iscritti, di cui circa 24.000 matricole per l’anno passato, Padova è inserita secondo i criteri Censis nella categoria dei mega atenei statali (quelli con oltre 40.000 iscritti), con 207 corsi di studio che abbracciano tutti gli ambiti disciplinari (93 corsi di laurea, 14 corsi di laurea magistrale a ciclo unico e 100 corsi di laurea magistrale) , 60 corsi di studio in lingua inglese in attivo, di cui 8 corsi di laurea triennali e a ciclo unico e 52 corsi di laurea magistrale frequentati da circa l’80% degli studenti stranieri iscritti all’Università.
«Sono felice e soprattutto orgogliosa del risultato raggiunto nella classifica del CENSIS – afferma la rettrice Daniela Mapelli -. Un successo frutto del lavoro competente e appassionato, seppur non sempre semplice, di tutte le persone che formano la comunità dell’Università di Padova. La classifica del CENSIS certifica gli elevati standard di qualità garantiti dal nostro ateneo. Mi riferisco a un’offerta formativa altamente innovativa e costantemente aggiornata anche sulla base delle necessità di un mondo produttivo e di una società in rapida evoluzione, come dimostrano gli elevati tassi di occupabilità delle laureate e dei laureati dell’Università di Padova. La classifica del CENSIS riconosce inoltre gli imponenti sforzi messi in campo per 2 l’internazionalizzazione: sono iscritti circa 7.500 studentesse e studenti che provengono dall’estero, numeri fortemente cresciuti negli ultimi tre anni. Nell’anno accademico 2024-2025 erogheremo 207 corsi di studio e di questi 60 saranno interamente in lingua inglese. Allo stesso tempo mi fa enorme piacere vedere attestato il nostro impegno per il diritto allo studio e al benessere della comunità accademica: non a caso siamo uno degli atenei con la no tax area più alta in Italia (30.000 euro), investiamo decine di migliaia di euro per il diritto allo studio ed eccelliamo nei servizi, fra i quali, ne cito uno per tutti, la preziosa assistenza psicologica.»
Ascolta la video dichiarazione della rettrice Daniela Mapelli: