Un Chiosco per la conoscenza: così l’Ateneo incontra la cittadinanza

Martedì 26 novembre è stato inaugurato il nuovo chiosco di Piazza Capitaniato, storica bottega di un artigiano di occhiali, poi chiuso e abbandonato, e ora nuovo baluardo della cultura e della divulgazione scientifica dell’Ateneo grazie al progetto, “Un chiosco per la conoscenza: rigenerazione urbana e divulgazione scientifica in piazza Capitaniato” risultato della sinergia fra i dipartimenti di Filosofia, sociologia, pedagogia e psicologia applicata (FISPPA), dei Beni culturali (dBC), Ingegneria civile, edile e ambientale (ICEA), e grazie anche al supporto dell’Ufficio Digital e Media Learning, del Comune di Padova e di Confartigianato.
La cerimonia di inaugurazione ha visto gli interventi di Monica Fedeli, prorettrice alla Terza missione e ai rapporti col territorio, Andrea Micalizzi, vicesindaco di Padova, Egidio Robusto, direttore del Dipartimento di Filosofia, sociologia, pedagogia e psicologia applicata, Giovanna Valenzano, direttrice del Dipartimento dei Beni culturali e Andrea Giordano, direttore del Dipartimento di Ingegneria civile, edile e ambientale.
Con questo nuovo progetto, l’Università di Padova intende rivalutare e soprattutto restituire alla storica struttura una rinnovata centralità, facendola diventare il fulcro fisico e digitale della comunicazione tra istituzione e comunità locale, attraverso la realizzazione di eventi, performance e momenti di incontro con la cittadinanza.
Il Chiosco rappresenta anche un caso studio di progettazione partecipata per la gestione di uno “spazio comune” e ha ispirato per il 2024 un altro progetto di Terza Missione (con termine nel 2025): “Chiosco è partecipazione. Rigenerazione Urbana, Scienza Aperta e Coesione Sociale in Piazza”, che vede coinvolti i dipartimenti FISPPA quale capofila, dBC, ICEA e il Centro di Ateneo per la Connettività e i Servizi al Territorio (VSIX), in collaborazione con il Comune di Padova, Confartigianato, Fondazione Ingegneri di Padova, Associazione Italiana di Storia Urbana e Istituto Veneto di Scienze, Lettere e Arti.
L’obiettivo ancora una volta è quello di trasformare la piazza in un ecosistema culturale e relazionale per condividere saperi e idee con la comunità, favorendo uno sviluppo sostenibile e inclusivo, in linea con gli obiettivi di Terza Missione che l’Università porta avanti quale attore sociale di impatto sul territorio.
