Out of Place. Arte e storie dai campi rifugiati nel mondo: prorogata fino al 31 agosto la mostra di Palazzo del Bo

È stata prorogata fino al 31 agosto 2025 l’esposizione “Out of Place. Arte e storie dai campi rifugiati nel mondo”, ospitata nel Cortile Antico di Palazzo del Bo a Padova, visitabile tutti i giorni dalle 8.00 alle 20.00 con ingresso gratuito.
La mostra nasce da un progetto della Fondazione Imago Mundi, in collaborazione con l’Università degli Studi di Padova e l’Assessorato alla Cultura del Comune di Padova.
Basata su una ricerca condotta in 18 tra i più grandi campi rifugiati del mondo, l’esposizione presenta le opere e le testimonianze di 264 artisti che vivono o hanno vissuto l’esperienza della migrazione forzata. Le opere, realizzate nel formato 10×12 cm tipico della Imago Mundi Collection, offrono una narrazione intima e plurale della condizione di rifugiato, trasformando numeri e statistiche in volti, storie e vissuti personali.
Accanto ai lavori esposti, la mostra propone anche video-installazioni e materiali multimediali, offrendo un ampio sguardo sulle tante crisi globali – conflitti, persecuzioni, cambiamento climatico – che costringono milioni di persone a lasciare la propria terra.
Gli artisti provengono da ogni parte del mondo: Afghanistan, Siria, Palestina, Ucraina, Myanmar, Somalia, Venezuela, e molti altri Paesi segnati da instabilità e violenza. Le loro opere raccontano il significato di casa, identità, memoria e speranza attraverso linguaggi visivi potenti e profondamente personali.
Tra i luoghi rappresentati: i campi di Kutupalong (Bangladesh), Dadaab (Kenya), Za’atari (Giordania), Dzaleka (Malawi), Smara (Algeria) e quelli lungo le rotte migratorie del Mediterraneo e dell’America Latina.
“Out of Place” è più di una mostra: è un invito a guardare oltre i confini e riconoscere, attraverso l’arte, la dignità e l’unicità di ogni essere umano.