Inaugurato a Padova il nuovo Complesso Hub di Ingegneria

Mercoledì 11 giugno l’Università di Padova ha inaugurato il nuovo Complesso Hub di Ingegneria: un progetto che unisce architettura, sostenibilità e visione strategica per la realizzazione di strutture innovative per la formazione del futuro.
L’intervento del nostro Ateneo, portato a termine in 16 mesi, con un costo complessivo di 28,5 milioni di euro, ha visto la realizzazione del nuovo edificio universitario all’interno dell’area fieristica di via Tommaseo, dove sorgeva il Padiglione 2.
Ideato e realizzato con una particolare attenzione alla flessibilità e all’accessibilità degli spazi, alla sostenibilità ambientale e all’integrazione urbana, l’edificio è dotato di aule per circa 3.000 studenti, ambienti di studio individuale e coworking, common room e aule informatiche, distribuite su quattro piani.
Ogni spazio didattico tecnologie innovative quali sistemi audio, video e dispositivi di controllo quali LED wall, postazioni elettrificate, monitor, touch panel, sensori Co2 e qualità dell’aria.
Tra gli elementi distintivi a livello esecutivo figurano l’adozione di tecnologie costruttive avanzate, come pareti in legno X-Lam e strutture prefabbricate in legno, soluzioni impiantistiche innovative e a basso impatto ambientale ed altri accorgimenti che hanno reso possibile ottenere la certificazione “LEED platinum1” secondo gli standard di sostenibilità internazionali.
Durante tutto il processo costruttivo le scelte adottate hanno permesso il risparmio di 2.100 tonnellate di Co2, la realizzazione di oltre 3.400 mq di superfici esterne permeabili, la rigenerazione del suolo e della biodiversità.
Al taglio del nastro erano presenti la rettrice dell’Università di Padova Daniela Mapelli, il prefetto di Padova Giuseppe Forlenza, l’assessore del Comune di Padova Antonio Bressa, il presidente della Camera di Commercio di Padova Antonio Santocono, il Prorettore all’Edilizia dell’Università Carlo Pellegrino, il direttore generale dell’Ateneo Alberto Scuttari e il presidente della Scuola di Ingegneria Andrea Gerosa.