Architettura sostenibile e inclusione: Unipd inaugura il Complesso didattico Campagnola

L’Università di Padova ha inaugurato lunedì 2 ottobre il Complesso didattico Campagnola, un’area situata nel centro della città, tra via Campagnola e via Pietro Canal.
Si tratta di un progetto di architettura sostenibile destinato a diventare un riferimento del distretto umanistico, ma pensato per essere un’area permeabile e quindi liberamente percorribile anche dalla cittadinanza.
Il complesso appena inaugurato si compone di due aule da 250 posti ciascuna, uno spazio comune, portineria, locali tecnici e di servizio, oltre a una superficie esterna costituita da aree verdi, vialetti, parcheggi per automobili e biciclette.
Su di esso è stato installato l’impianto fotovoltaico più potente tra quelli presenti negli edifici di Ateneo e al suo interno non si utilizzeranno combustibili fossili.
Le due grandi aule di via Campagnola sono state progettate e realizzate secondo gli ultimi standard audiovideo disponibili in ambito didattico, con il controllo dell’aula tramite touchscreen, lavagna elettronica 55’’ con la possibilità di alzare o abbassare la superficie di scrittura così da permetterne l’uso a persone con disabilità.
Sempre dal punto di vista dell’inclusione le due aule sono attrezzate per poter acquisire l’audio della sala, anche in funzione del personale di stenotipia che trascrive in tempo reale il parlato in caso di disabilità uditive, e al loro interno è garantita una perfetta visibilità della lavagna in tutta la sala, anche in un ambiente luminoso e confortevole.
Il piano complessivo, realizzato entro il 2026, oltre alle due aule da 250 posti, prevede il recupero degli edifici esistenti di tre piani fuori terra, posti lungo via Campagnola, per la realizzazione di spazi per la didattica (una terza aula da 250 posti) a piano terra, 90 posti letto, relativi spazi di servizio-locali tecnici e aree scoperte di pertinenza. L’avvio degli interventi è previsto per i primi mesi del 2024.
