Crisi energetica: per contenere i consumi serve il contributo di tutte e tutti

Il conflitto tra Russia e Ucraina, tenuto conto dell’importante ruolo svolto dal gas russo nella copertura del fabbisogno nazionale di gas naturale (circa il 40% nel 2021), ha reso necessaria l’adozione di misure urgenti per garantire la sicurezza degli approvvigionamenti nazionali e per promuovere un consumo più consapevole dell’energia in ottica di decarbonizzazione.
In questo contesto, il Ministero della Transizione Ecologica (MiTE), ha predisposto un Piano nazionale di contenimento dei consumi di gas naturale, in linea con le indicazioni della Commissione europea.
Il piano prevede un insieme di misure, tra le quali la riduzione dei consumi promossa regolamentando il funzionamento degli impianti di riscaldamento modificando la vigente regolamentazione della temperatura e del periodo e orario di accensione invernale attraverso un decreto del Ministro della Transizione Ecologica.
In particolare, Il periodo di accensione degli impianti è ridotto di un’ora al giorno e il periodo di funzionamento della stagione invernale 2022-2023 è accorciato di 15 giorni, posticipando di 8 giorni la data di inizio e anticipando di 7 la data di fine. Inoltre, la temperatura di comfort dei locali verrà ridotta di 1° C, passando dagli attuali 20° C a 19° C.
Accanto a queste disposizioni, viene posta particolare attenzione alle “misure comportamentali” ossia alla promozione di una serie di comportamenti virtuosi attraverso i quali ciascuno può contribuire a limitare il consumo di energia con riduzione dei costi di bolletta e impatti positivi anche sull’ambiente.
A questo scopo, è stata predisposta da ENEA (Agenzia Nazionale per l’Efficienza Energetica) una Guida operativa per il personale, con informazioni e consigli utili da mettere in pratica in ufficio, in aula, ma anche a casa.
Nell’ambito dell’applicazione delle misure previste nel Piano e in linea con le proprie politiche di contenimento dei consumi, l’Ateneo fa proprio l’invito a promuovere tra tutta la comunità universitaria alcune semplici abitudini che, se adottate da tutte e tutti, possono produrre un impatto significativo:
- Durante la giornata, imposta il ventilconvettore del tuo ufficio alla velocità minima e, dove presente, riduci di un numero l’impostazione della valvola termostatica del tuo radiatore. Più bassi sono la velocità o il numero impostati, maggiore sarà l’energia risparmiata.
- Ricordati di non coprire in alcun modo ventilconvettori e termosifoni e di chiudere finestre e porte mentre l’impianto di climatizzazione è in funzione.
- Se ne senti la necessità, arieggia il tuo locale per non più di cinque minuti.
- Prima di uscire dall’ufficio ricordati di spegnere il computer e le altre apparecchiature a uso personale (stampanti, monitor, etc.). Se il giorno successivo sarai in lavoro agile e necessiti del computer acceso per accedere alle cartelle di rete, ricordati che puoi comunque spegnere il monitor.
- A fine giornata controlla anche di aver spento luci e ventilconvettori e di aver abbassato le avvolgibili per contenere le dispersioni di calore.
- Chiudi le porte delle stanze e delle sale comuni al termine dell’utilizzo.
- Uscendo dall’edificio, aiutaci a spegnere le luci degli ambienti comuni, come bagni, corridoi, scale, sale riunioni, quando non vengono più utilizzati.
- Se puoi, usa le scale al posto dell’ascensore.
Per saperne di più è possibile consultare gli allegati, che contengono una serie di suggerimenti utili per la riduzione dei consumi sia negli spazi di domestici che in quelli di lavoro:
- VADEMECUM ENEA – RISPARMIO ED EFFICIENZA ENERGETICA IN UFFICIO – Guida Operativa per i Dipendenti
- VADEMECUM ARPAV – AZIONI DI RISPARMIO ENERGETICO IN UFFICIO
- PIANO NAZIONALE DI CONTENIMENTO DEI CONSUMI DI GAS NATURALE
- SITO WEB ENEA PER INTERVENTI DI EFFICIENTAMENTO ENERGETICO A CASA E DETRAZIONI FISCALI