Molecole bioattive a partire dalla luce: uno studio innovativo del Dipartimento di Scienze Chimiche per una chimica più sostenibile

È stato per la prima volta investigato, da un team di ricerca condotto da Luca Dell’Amico, docente del Dipartimento di Scienze Chimiche dell’Università di Padova, l’effetto della luce e delle radiazioni luminose sulla sintesi di molecole bioattive, contribuendo alla realizzazione di processi chimici più sostenibili.
Nel corso dello studio “Unveiling the impact of the light source and steric factors on [2+2] heterocycloaddition reactions”, legato all’ERC starting Grant finanziato dall’Unione Europea, sono state utilizzate sorgenti di luce con colori diversi e una differente lunghezza d’onda, con l’obiettivo di analizzare i processi di sintesi di due diversi tipi di molecole a partire dagli stessi reagenti di partenza.
I risultati delle attività di ricerca legate a questo studio hanno risvolti molto promettenti in quanto, a seconda della tipologia di sorgente di luce utilizzata, è possibile sintetizzare diverse molecole bioattive a partire dagli stessi precursori chimici, che vengono portati a uno stato eccitato in seguito all’assorbimento di energia fornita dalla luce. Questi processi consentono, attraverso l’utilizzo della luce, di evitare l’utilizzo di reagenti tossici, di metalli e di temperature elevate, riducendo quindi l’impronta ambientale della sintesi chimica.
«Nuove possibilità grazie all’insegnamento della natura – commenta Dell’Amico – perché stiamo di fatto imparando a costruire le molecole organiche di nostro interesse in modo sostenibile semplicemente sfruttando l’energia del sole, in maniera simile a come fanno le piante».
