Energia ed efficientamento energetico: l’Università di Padova adotta un Piano energetico per la riduzione dei consumi

Martedì 25 ottobre l’Università di Padova ha adottato delle misure straordinarie di contenimento dei consumi energetici, come previsto dal DM 383 del 6 ottobre 2022 del Ministero della Transizione Ecologica (MITE) e dal “Piano nazionale di contenimento dei consumi di gas naturale”, e un Piano energetico, con l’obiettivo di potenziare le diverse azioni avviate dall’Ateneo per ridurre la dipendenza energetica e l’impatto ambientale, nonché le spese per l’approvvigionamento energetico.
Si tratta di un’iniziativa attraverso la quale l’Università di Padova intende perseguire gli obiettivi europei previsti nel Green Deal europeo, in particolare l’obiettivo vincolante di conseguire la neutralità climatica dell’Unione Europea entro il 2050.
Ciò richiederà, nei prossimi decenni, una considerevole riduzione degli attuali livelli di emissioni di gas a effetto serra. Come passo intermedio verso la neutralità climatica, l’UE ha innalzato il suo target in materia di clima per il 2030, impegnandosi a ridurre le emissioni di almeno il 55% entro il 2030.
La strategia europea prevede, inoltre, la revisione della direttiva sulle energie rinnovabili, incrementando l’obiettivo di produzione di energia da fonti rinnovabili. Entro il 2030, la quota di energia rinnovabile dovrà essere pari ad almeno il 40% di tutta l’energia utilizzata, rispetto al precedente 32,5%. Infine, l’iniziativa inclusa nel Green Deal denominato “Pronti per il 55%” include anche la revisione della direttiva sull’efficienza energetica. Il nuovo obiettivo di riduzione dei consumi energetici finali (quantità di energia effettivamente consumata dagli utenti finali) sarà pari al 36% entro l’anno 2030 (rispetto al precedente 32,5%).
A livello europeo, la riduzione annuale dei consumi energetici complessivi di 1,9% corrisponde, per l’Ateneo, a un obiettivo di riduzione di circa 190 TEP (equivalente a circa 228.000 Smc di gas metano e 1.018.000 kWh di energia elettrica). A livello nazionale, la riduzione dei consumi di gas metano del 7% per la stagione termica 2022-2023 equivale per l’Ateneo ad una riduzione dell’utilizzo di gas pari a circa 210.000 Smc.
Il Piano energetico dell’Ateneo contiene azioni di breve, medio e lungo termine e i relativi indicatori per misurarne lo stato di avanzamento, da aggiornare annualmente sulla base dei risultati conseguiti.
Più nello specifico prevede, nel breve termine, l’adozione di misure organizzative, l’applicazione di misure straordinarie di contenimento energetico e la responsabilizzazione e sensibilizzazione di studentesse e studenti e del personale.
A lungo termine prevede il rafforzamento delle numerose azioni già in corso, quali le riqualificazioni delle centrali termiche e frigorifere, la sostituzione dei serramenti, l’isolamento termico delle coperture, la sostituzione di corpi illuminanti e la sostituzione di gruppi di continuità.
L’investimento previsto nel triennio, pari a 29,1 milioni di euro, porterà a un risparmio stimato di oltre 1417,7 TEP (Tonnellate Equivalenti di Petrolio).
La delibera del Consiglio di Amministrazione dell’Ateneo stabilisce inoltre che i risparmi conseguiti dall’attuazione del piano potranno essere destinati, nella misura massima del 50%, per incentivare i fondi di ricerca e il fondo welfare del personale.
Scopri come puoi contribuire anche tu al contenimento delle emissioni energetiche a casa e in Ateneo.
Consulta il Piano energetico.