Terza missione: Unipd al secondo posto fra i Mega atenei e “UniPadova Sostenibile” modello di riferimento per altre università
Nell’ambito della Valutazione della Qualità della Ricerca (VQR) 2015-2019 l’ANVUR (Agenzia Nazionale di Valutazione del Sistema Universitario e della Ricerca) ha invitato le Università a presentare alla valutazione un numero limitato di casi studio relativi ad attività di Terza missione.
Ogni Istituzione è stata chiamata a presentare uno o più casi di studio, in funzione delle proprie dimensioni, scegliendo tra dieci campi di azione, variabili dall’imprenditorialità accademica al trasferimento tecnologico, dalla divulgazione scientifica alla didattica aperta, dagli strumenti innovativi per l’Open science alle attività collegate all’Agenda ONU 2030 e agli obiettivi di sviluppo sostenibile.
Padova ha sottoposto alla valutazione 16 casi studio, dopo una selezione svolta dalla Commissione Presidio Qualità per la Terza Missione, a partire da 64 proposte pervenute dalle strutture dell’Ateneo. Di questi 16 casi, 15 sono stati valutati da ANVUR con la metrica “Eccellente” e un caso, quello del progetto UniPadova Sostenibile, è stato valutato con la metrica “Eccellente ed estremamente rilevante”.
Quest’ultimo caso di attività di Terza Missione viene proposto inoltre da ANVUR come modello di riferimento per gli altri Atenei con la seguente motivazione: “La governance del progetto Padova Sostenibile è altamente innovativa, efficace, e dimostra di essere una best practice a livello nazionale”.
Sempre nell’ambito della VQR 2015-2019, relativamente all’indicatore delle attività di terza missione denominato “R4”, l’Università di Padova si è classificata al secondo posto fra i Mega atenei.