Acquisti verdi
L’Università di Padova è da tempo impegnata nella promozione della sostenibilità negli acquisti. In questo contesto, collabora a diversi tavoli a livello nazionale, regionale e comunale finalizzati a rafforzare le competenze degli operatori addetti agli appalti e delle centrali di acquisto delle pubbliche amministrazioni nell’utilizzo di procedure di Green Public Procurement (GPP), per l’integrazione di requisiti ambientali e sociali nella politica degli acquisti e nella realizzazione di opere pubbliche sostenibili.
A livello operativo, in aggiunta all’applicazione dei Criteri Ambientali Minimi (CAM) negli acquisti di beni e servizi, l’Ateneo introduce negli atti di gara ulteriori misure per stimolare il mercato a proporre nuove soluzioni, anche per le categorie merceologiche in cui non sono ancora previsti CAM specifici. L’Ateneo si impegna inoltre attivamente a sostenere il Forum CompraVerde Veneto e le altre iniziative in tema di acquisti verdi.
In rete con il territorio per il Green Public Procurement
In particolare, l’Ateneo ha aderito nel 2019 a due importanti protocolli d’intesa.
Il primo, con il Comune di Padova, la CCIAA di Padova, e il Coordinamento agende 21 locali italiane, valido per cinque anni, prevede una collaborazione tra enti per una migliore attuazione del GPP all’interno degli enti e nel territorio padovano attraverso azioni congiunte di formazione, educazione e comunicazione.
Il secondo, promosso dalla Regione Veneto, vede tra i firmatari gli atenei di Padova, Ca’ Foscari di Venezia, Verona e IUAV di Venezia oltre a Unioncamere del Veneto e ARPAV. L’obiettivo è quello di scrivere in maniera congiunta, annualmente, dei “documenti-guida” dal taglio operativo capaci di diffondere le “best practice” in tema di applicazione dei CAM e dei principi dell’economia circolare negli acquisti pubblici. Il protocollo di intesa regionale sugli acquisti verdi è risultato tra i vincitori del Premio Forum PA 2021.
L’e-procurement: la dematerializzazione degli acquisti
Con l’obiettivo di rendere gli acquisti più sostenibili, efficienti e trasparenti, l’Ateneo ha inoltre messo in atto un processo per gestire gare e pratiche per qualunque importo tramite piattaforme digitali. In particolare, nel 2020 è stato attivato UBUY che sostituisce ed assorbe i precedenti sistemi telematici in uso in Ateneo, quali il Portale appalti e il Mercato elettronico (MeUnipd). La nuova piattaforma consentirà di implementare un nuovo modulo, denominato Processo acquisti, che nasce con l’obiettivo di digitalizzare le richieste di acquisto e contribuire alla creazione del fascicolo digitale di gara.