Il paradosso della tassonomia sostenibile nella corsa agli armamenti

La Piattaforma per la finanza sostenibile dell’Unione Europea ha pubblicato (in data 28 febbraio 2022) il Final Report on Social Taxonomy: un progetto con cui un gruppo di 57 membri componenti è stato chiamato ad assistere la Commissione Europea nella classificazione delle attività economiche che possono essere definite ecosostenibili. Si tratta, in altri termini, di un supporto nel perseguimento di uno dei più importanti obiettivi del Piano di azione per la finanza sostenibile, formalizzato nel Regolamento (UE) 2020/852 sulla c.d. tassonomia europea: nelle parole della stessa Commissione, «una guida pratica per politici, imprese e investitori su come investire in attività economiche che contribuiscano ad avere un’economia che non impatti negativamente sull’ambiente». L’obiettivo, infatti, è di orientare i flussi di capitali verso investimenti sostenibili, sulla base di una concezione condivisa di attività ecosostenibile.
Il Report in commento, se, da un lato, valuta favorevolmente le attività volte alla redistribuzione della ricchezza, a garantire l’uguaglianza di genere e il benessere del capitale umano, d’altro lato, allude anche a una “lista nera” riferita alle c.d. harmful activities, che includono (tra l’altro) la produzione e commercializzazione di sigarette, armi e beni ottenuti con il lavoro forzato. Sembrano poi esservi delle zone grigie, riferite ad esempio ad attività relative all’impiego di gas ed energia nucleare, che sono comunque incluse positivamente nella tassonomia in quanto considerate “energie di transizione”.
L’obiettivo, in sintesi, è che anche grazie al Report l’UE diventi un punto di riferimento globale per la tassonomia della sostenibilità: circostanza che, però, richiede inevitabilmente del tempo e che presuppone il bilanciamento di diversi interessi contrastanti, emersi anche in occasione della guerra in Ucraina.
Come riporta, infatti, un articolo dell’agenzia di stampa internazionale Bloomberg, un gruppo lobbistico dell’industria della difesa tedesca (il BDSV), all’indomani dell’invasione russa dell’Ucraina, ha espressamente affermato la rilevanza della difesa militare per la tutela della sostenibilità sociale in Europa. Il portavoce del Gruppo, in particolare, ha chiesto all’Unione Europea «di riconoscere l’industria della difesa come un contributo positivo alla sostenibilità sociale nell’ambito della tassonomia ESG». L’istanza si colloca, per altro, in un contesto in cui l’industria della difesa europea lamenta difficoltà nel reperimento di risorse finanziarie poiché le politiche ESG tendono a orientare altrove il settore degli investimenti.
Questo pare, in definitiva, il paradosso che l’Unione Europea è chiamata a risolvere: la «sostenibilità» è ormai un fattore chiave per la politica, l’economia e la società in generale; nel contempo, però, la stessa è intrinsecamente legata alla «difesa», quale componente cruciale della sicurezza, che (a sua volta) è il presupposto per qualsiasi forma di sostenibilità.
Pensare che l’approvvigionamento di armi venga contemplato nei parametri di sostenibilità potrebbe sembrare quantomeno concettualmente intollerabile; d’altra parte, però, una forma di equilibrio va necessariamente trovata. A tal fine sono volte proprio le recenti parole della Commissione Europea, che con una a nota ha affermato la necessità di garantire che «le iniziative sulla finanza sostenibile rimangano coerenti con gli sforzi dell’Unione europea per facilitare l’accesso sufficiente dell’industria della difesa europea ai finanziamenti e agli investimenti».
Vincenzo Antonini
Approfondimenti
- Final Report on Social Taxonomy, 28.02.2022: https://ec.europa.eu/info/sites/default/files/business_economy_euro/banking_and_finance/documents/280222-sustainable-finance-platform-finance-report-social-taxonomy.pdf;
- Platform on Sustainable Finance: https://ec.europa.eu/info/business-economy-euro/banking-and-finance/sustainable-finance/overview-sustainable-finance/platform-sustainable-finance_en;
- Bloomberg, articolo del 28.02.2022: https://www.bloomberg.com/news/articles/2022-02-28/weapons-group-points-to-ukraine-in-bid-to-shape-eu-s-esg-rules;
- Nota stampa della Commissione Europea, 15.02.2022: https://ec.europa.eu/commission/presscorner/detail/en/IP_22_924.