Padova e Kampala insieme per l’ambiente e lo sviluppo sostenibile

Martedì 7 marzo l’Università di Padova ha ospitato il professor Barnabas Nawangwe, rettore della Makerere University di Kampala, la più antica e prestigiosa università ugandese.
Ospite dell’Ateneo patavino per la seconda volta negli ultimi due anni, Nawangwe è tornato a Padova nell’ambito di una cooperazione sempre più salda tra le due università.
L’Università di Padova e l’Università di Kampala intendono infatti continuare a collaborare per la protezione dell’area del Monte Moroto, che negli ultimi anni è stata oggetto di deforestazione, bracconaggio e attività estrattive illegali, nonostante si tratti di una regione estremamente importante dal punto di vista naturalistico e culturale.
La prorettrice con delega alle Relazioni internazionali Cristina Basso e l’Advisor per l’Africa Piergiorgio Sonato si sono confrontati con il rettore Nawangwe sulla possibilità di allargare ad altri ambiti disciplinari l’attuale insieme di collaborazioni scientifiche, che per ora riguardano soprattutto medicina e statistica, oltre che sulla possibile creazione di nuovi joint degree, a partire soprattutto dai dottorati in cotutela.
“Sono molto contento di essere di nuovo a Padova: collaborare con una delle università più antiche e prestigiose al mondo non è affatto scontato, “ spiega il Nawangwe nell’intervista a “Il Bo Live”, il giornale on line dell’Università di Padova. “Per noi l’ambiente è un tema molto importante: la Regione dei Grandi laghi, nella quale è situata l’Uganda, sta infatti risentendo in maniera particolare delle conseguenze del riscaldamento climatico. Per questo ad esempio cerchiamo con i nostri scienziati di contribuire alla tutela del Lago Vittoria ma anche degli altri ecosistemi, come quello rappresentato dall’area del Monte Moroto”.