Arrivato a Palazzo Bo il team degli Scholares vagantes

Si è conclusa a Palazzo Bo, dopo 4.475 chilometri percorsi in bicicletta e quattro nazioni attraversate, la staffetta ciclistica degli scholares vagantes: le cicliste e i ciclisti della comunità accademica padovana che, in rappresentanza del nostro Ateneo, hanno attraversato l’Europa e visitato alcune tra le più antiche università d’Europa nell’anno in cui si celebrano gli 800 anni dell’Università di Padova.
Il primo dei nove team ciclistici che si sono avvicendati settimana dopo settimana è partito due mesi fa da Oxford, dando il via a un viaggio che, come ha dichiarato la rettrice Daniela Mapelli, intendeva ricordare “ottocento anni di una storia legata da sempre a doppio filo con il concetto di identità europea”.
Ad accogliere i ciclisti al loro arrivo a Padova, sabato 18 giugno, la rettrice, Daniela Mapelli, Antonio Paoli, prorettore con delega al Benessere e allo sport e il consigliere del Comune di Padova, Diego Bonavina.
Alla cerimonia di consegna degli attestati ai partecipanti del progetto Scholares vagantes si sono uniti Matilde Girolami, prorettrice con delega al Diritto allo Studio, Massimiliano Zattin, prorettore con delega al Dottorato e al post lauream, Marco Ferrante, prorettore con delega alla Didattica, e Paolo Sambo, prorettore con delega alle Politiche per le sedi decentrate, che hanno consegnato alla rettrice Mapelli i doni delle cinque università visitate (Oxford, Cambridge, Sorbona, Salamanca e Bologna).
Il progetto
Inghilterra, Francia, Spagna oltre che Italia le nazioni toccate in 60 giorni: 4.475 i km totali, 21.123 metri di dislivello, 9 team ciclistici composti ciascuno da 3 corridori (un docente, un componente del personale tecnico amministrativo e uno studente) e 9 staff tecnici di supporto per un totale di 36 persone coinvolte che si sono alternati nelle otto super-tappe (Oxford – Dover, Calais – Bonneval, Bonneval – La Rochelle, La Rochelle – San Sebastián, San Sebastián – Matapozuelos, Matapozuelos – Barbastro, Barbastro – La Grande Motte, La Grande Motte – Finale Ligure, Finale Ligure – Padova) frazionate in percorsi da 75 chilometri ciascuno.
Particolarmente significativo è lo spirito con cui gli scholares vagantes hanno portato in Europa il messaggio degli 800 anni che si festeggiano a Padova: un percorso e un’esperienza da lasciare in eredità alle prossime generazioni, all’insegna dei valori fondanti dell’Ateneo, e la riflessione collettiva sul futuro che ci attende. Un messaggio attivo di sostenibilità e che promuove i valori dello sport, della salute, del benessere, della mobilità e della collaborazione internazionale.