“Ambasciatori di sostenibilità. Conoscere, promuovere, praticare la sostenibilità”: un nuovo General Course dell’Università di Padova

Come sensibilizzare i cittadini a un comportamento più sostenibile in relazione al territorio urbano che abitano e rinforzare il senso di responsabilità nel prendersi cura dell’ambiente? Quali sono i diversi ambiti della sostenibilità legati agli impatti diretti sull’ambiente e sulla società? In che modo è possibile misurare la sostenibilità a livello individuale e globale?
Rispondere a queste domande è l’obiettivo del nuovo General Course “Ambasciatori di sostenibilità. Conoscere, promuovere, praticare la sostenibilità”, inserito tra gli insegnamenti del Corso di laurea in Scienze e Tecnologie per l’Ambiente dell’Università di Padova (Dipartimento di Scienze Chimiche). Il General Course è stato ideato di concerto con le politiche dell’Ateneo in materia di sostenibilità urbana in collaborazione con il Comune di Padova e AcegasApsAmga S.p.A., con il patrocinio della Rete delle Università per lo Sviluppo Sostenibile – RUS.
Il General Course è un insegnamento da 6 CFU (Crediti Formativi Universitari) aperto non solo a studentesse e studenti di tutti i corsi di laurea triennali e magistrali dell’Università di Padova, ma anche ai cittadini, che potranno iscriversi all’insegnamento come corso singolo. I contenuti del General Course, rivolti a chiunque voglia approfondire il tema della sostenibilità, hanno l’obiettivo di stimolare, attraverso moduli didattici e attività pratiche, una maggior consapevolezza sulle responsabilità di tutti e offrire strumenti concreti e buone pratiche per un impegno più efficace nella risoluzione dei problemi ambientali in ambito urbano (consumo delle risorse, produzione di rifiuti, benessere e salute in ambito urbano). Non sono richieste conoscenze pregresse in ambito di sostenibilità.
Il General Course ha un impianto multidisciplinare e si avvale della collaborazione di docenti afferenti a otto diversi dipartimenti dell’Ateneo: Scienze Chimiche (DISC); Ingegneria Civile, Edile e Ambientale (DICEA); Psicologia dello Sviluppo e della Socializzazione (DPSS); Geoscienze (GEOSCIENZE); Filosofia, Sociologia, Pedagogia e Psicologia Applicata (FISPPA); Agronomia, Alimenti, Risorse Naturali, Animali e Ambiente (DAFNAE), Biologia (DIBIO); Scienze Biomediche (DSB); Dipartimento di Scienze Economiche e Aziendali “Marco Fanno” (DSEA).
«Questa iniziativa formativa è un connubio tra conoscenza accademica, risorse locali ed esperienza pratica nella gestione quotidiana della sostenibilità. Il general course non è solo un corso universitario, ma un ponte che collega la nostra comunità universitaria all’intera città, un esempio di come una collaborazione intelligente tra le istituzioni possa rispondere alle sfide della complessità che ci troviamo ad affrontare. L’Università di Padova, nell’ambito della Terza Missione, sta investendo molto nel dialogo con gli enti e le aziende del territorio, consapevole che i risultati della ricerca rappresentino un potenziale di crescita e sviluppo per le persone e per la società» afferma Monica Fedeli, prorettrice con delega alla Terza missione e rapporti con il territorio dell’Università di Padova.
«La realizzazione di azioni di formazione e sensibilizzazione, aperte anche alla comunità, sui temi della sostenibilità e dell’Agenda 2030 è tra gli ambiti chiave delle politiche di Ateneo. Questo corso, in particolare, ha l’obiettivo di rispondere alle tante persone che, fuori e dentro l’Ateneo, vorrebbero impegnarsi concretamente per assumere e promuovere stili di vita sostenibili e rispettosi dell’ambiente e delle persone, ma sentono di non averne gli strumenti. Il corso ha un impianto multidisciplinare che consente di abbracciare, su basi scientificamente fondate, molteplici aspetti dello sviluppo sostenibile. Esso darà la possibilità a chi lo frequenta di diventare “ambasciatore di sostenibilità” dentro e fuori dall’Ateneo, contribuendo a far crescere la consapevolezza degli impatti delle nostre azioni, e a promuovere un cambiamento culturale nella direzione della sostenibilità» continua Francesca da Porto, prorettrice con delega alla Sostenibilità dell’Ateneo.
«Questo nuovo insegnamento che ha un titolo quanto mai azzeccato ci dice che la sostenibilità è un tema che ci riguarda tutti, nessuno escluso e che il raggiungimento di risultati che siano significativi si ottiene con azioni multidisciplinari. Ovviamente la mobilità è un tema chiave nelle nostre città e fare in modo che cresca la consapevolezza di quanto importanti siano le scelte di ciascuno è fondamentale. Padova è tra le nove città italiane – 100 in tutta Europa – individuate dalla Commissione Europea nell’ambito dell’iniziativa “100 Climate Neutral and Smart Cities by 2030” e questo corso contribuisce certamente a questo obiettivo» aggiunge Andrea Ragona, assessore alla mobilità del Comune di Padova.
«La sostenibilità di una città passa anche dalla salute e quindi dallo sport e in generale dalla possibilità di fare attività fisica, e su questo come Amministrazione stiamo investendo tantissimo per promuovere lo sport di base sia a livello di infrastrutture che di aiuto alle associazioni sportive. Ma il benessere psichico e sociale dell’ambiente urbano dipende anche dagli stili di vita e di comportamento di ognuno che sommati gli uni agli altri influiscono sulla vivibilità complessiva. Lo vediamo ad esempio nella difficoltà di conciliare la voglia di vivere e di divertirsi dei giovani, soprattutto alla sera, con i ritmi di vita del tutto diversi di altri cittadini. Uno dei valori aggiunti di questo corso è proprio l’approccio globale al concetto di sostenibilità, allargato a temi e azioni che spesso non vengono prese in considerazione» dice Diego Bonavina, assessore allo sport e alla sicurezza del Comune di Padova.
«Oggi insieme all’Università di Padova e all’Amministrazione Comunale promuoviamo un impegno condiviso per esplorare, comprendere e affrontare le sfide globali legate all’ambiente, all’economia e alla società. Un percorso aperto che trova nella cooperazione tra mondo accademico, servizi primari e comunità un momento di nuova inclusione. Un progetto educativo dedicato a un valore che sentiamo nostro come la sostenibilità, nel quale contribuiamo con grande convinzione aprendo le porte dei nostri impianti e mettendo a disposizione l’esperienza delle persone che seguono i servizi ogni giorno» commenta Luciana De Mori, Responsabile Comunicazione e Rapporti con gli Stakeholders di AcegasApsAmga.