Stop alla plastica monouso: l’impegno di Unipd

Dal 14 gennaio 2022 entra in vigore il decreto legislativo 196, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 30 novembre scorso, che recepisce la Direttiva Ue “Sup” (Single Use Plastic) che vieta la produzione, la vendita e l’utilizzo di prodotti in plastica monouso.
Già nel 2015 la Commissione Europea aveva cominciato ad occuparsi del problema della proliferazione e inquinamento da plastica monouso e la sua dispersione nell’ambiente in cui viviamo, in particolare nell’ambiente marino. I dieci oggetti più comunemente trovati nel mare e nelle spiagge europee sono prodotti di plastica monouso e rappresentano il 70% della totalità della spazzatura marina.
L’obiettivo della direttiva dell’Unione Europea è quindi quello di ridurre il volume e l’impatto di questo tipo di prodotti monouso più presenti sulle nostre spiagge: bottiglie (e tappi); contenitori per bevande (e coperchi); posate, piatti, cannucce e agitatori; contenitori per alimenti; sacchetti di plastica in materiale leggero; pacchetti e involucri; mozziconi di sigarette; tamponi e applicatori, assorbenti sanitari, salviette umidificate; bastoncini di cotone, aste per i palloncini, prodotti in plastica oxo-degradabile (materie plastiche contenenti additivi che attraverso l’ossidazione comportano la frammentazione della materia plastica in micro frammenti) e attrezzi da pesca contenenti plastica.
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Università di Padova ateneo Plastic free
L’Università di Padova è già da tempo attenta alle tematiche della riduzione dei rifiuti e della plastica in particolare. A partire dal 2019 l’Ateneo ha eliminato la plastica monouso nel servizio di distribuzione di bevande e alimenti attraverso il progetto UniPadova plastic-free. Il materiale plastico per la somministrazione di bevande dei distributori automatici (bicchieri, palette, bottigliette) è stato eliminato, così come le bottigliette in plastica, e sono stati installati 50 erogatori di acqua collegati alla rete idrica urbana, posizionati nelle sedi universitarie. Bottigliette e bicchieri di plastica per relatrici e relatori sono stati eliminati negli eventi organizzati dall’Ateneo e nelle riunioni degli organi di governo. Inoltre, sono state distribuite 18.000 borracce alle studentesse e agli studenti dell’a.a. 2019-2020. Si è ottenuta così una riduzione di CO2 all’anno stimata di circa 400.000 kg, nonché un risparmio totale annuo stimato di circa 1.850.000 pezzi di plastica, tra bottigliette, bicchieri e palette.
Tra le iniziative di sensibilizzazione e coinvolgimento, nel 2019 l’Università di Padova ha patrocinato il progetto “10 rivers 1 ocean” di Alex Bellini, esploratore di professione, che ha navigato i 10 fiumi più inquinati al mondo con lo scopo di incrementare l’attenzione al tema dell’abbandono della plastica nell’ambiente. Nel 2021 L’Ateneo ha inoltre partecipato all’iniziativa #unPOprimadelmare organizzata da PlasticFree Onlus, una giornata dedicata alla pulizia del fiume Po in 50 locations divise in quattro regioni: Piemonte, Lombardia, Veneto ed Emilia Romagna. L’evento ha coinvolto 1178 persone in totale, di cui 51 provenienti da UniPd, e sono stati raccolti 8500 kg di plastica.
Dieci consigli per eliminare la plastica monouso
Tutti noi possiamo fare qualcosa per contribuire a trasformare la nostra vita quotidiana in “plastic free” eliminando la plastica monouso. Ecco alcuni consigli per cominciare:
1. Utilizzare solo borse riutilizzabili;
2. utilizzare solo bottiglie, tazze e bicchieri riutilizzabili;
3. evitare di utilizzare cannucce;
4. usare prodotti per l’igiene personale in materiali ecologici (pads in tessuto per la rimozione del trucco, spazzolino da denti in bamboo, pettini e spazzole in legno);
5. cercare di eliminare le gomme da masticare, o almeno utilizzare quelle senza plastica;
6. comprare frutta e verdura al mercato, evitando così gli imballaggi plastici;
7. utilizzare detersivi ecologici, inclusi quelli alla spina che prevedono il riuso del contenitore;
8. evitare i capi di abbigliamento realizzati con materiale plastico;
9. non utilizzare capsule per il caffè;
10. smettere di fumare, o almeno cercare di usare accendini ricaricabili.