Patrimonio verde
L’Università di Padova vanta un patrimonio verde ampio e rilevante, del quale fanno parte il più antico Orto Botanico universitario del mondo, fondato nel 1545 e dichiarato Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO nel 1997, arricchito dal Giardino della biodiversità, progetto espositivo che include oltre 1.300 specie botaniche, e il giardino monumentale di Villa Revedin Bolasco, a Castelfranco Veneto.
Il progetto UniTreePD e la mappatura del verde di Ateneo
Con l’obiettivo di dotarsi di strumenti conoscitivi e decisionali per la gestione degli spazi verdi, l’Ateneo ha avviato nel 2018 il progetto UNITreePD, finalizzato alla mappatura quantitativa e qualitativa del patrimonio vegetale in un’ottica di valutazione dei servizi ecosistemici erogati. Il progetto, basato sulle nuove tecnologie dell’informazione geografica (WebGIS e smartphone survey), ha previsto il coinvolgimento di studentesse e studenti per una mappatura partecipata.
La valorizzazione delle aree verdi
La dettagliata mappatura realizzata nell’ambito del progetto UniTreePD ha consentito anche di quantificare e pianificare gli interventi di manutenzione e valorizzazione del patrimonio verde di Ateneo tramite un bando per l’appalto del servizio. Nel corso del 2021 grazie all’affidamento del servizio per la gestione del verde di Ateneo, sono state realizzate le seguenti opere di valorizzazione del patrimonio verde di Ateneo:
- ripristino del giardino delle rose di Palazzo Luzzato Dina, Via del Vescovado
- revisione e riprogrammazione di tutti gli impianti di irrigazione di Ateneo
- potatura di tutte le alberature di Ateneo con previsione di fine lavori prevista nel 2021.