Patrimonio verde
L’Università di Padova vanta un patrimonio verde ampio e rilevante, del quale fanno parte il più antico Orto Botanico universitario del mondo, fondato nel 1545 e dichiarato Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO nel 1997, arricchito dal Giardino della biodiversità, progetto espositivo che include oltre 1.300 specie botaniche, e il giardino monumentale di Villa Revedin Bolasco, a Castelfranco Veneto.
Manutenzione e valorizzazione del verde di Ateneo
La gestione del patrimonio verde prevede interventi di manutenzione ordinaria, quali sfalci periodici e pulizia, in aggiunta ai quali, tra la fine del 2020 e l’inizio del 2022 è stata portata avanti un’importante azione di potatura e messa in sicurezza di numerose alberature. Sono stati inoltre revisionati e rimessi in completa funzione, laddove necessario, gli impianti di irrigazione presenti nei giardini di maggior pregio e/o dimensioni.
Tra i numerosi interventi di valorizzazione delle aree verdi dell’Ateneo, particolarmente significativo è il completo rifacimento del giardino del Dipartimento di Scienze Storiche, Geografiche e dell’Antichità sito in via del Vescovado 30.
È stato inoltre realizzato e messo a disposizione un software all’interno del quale risultano mappate tutte le aree verdi dell’Ateneo, in cui sono dettagliate e censite tutte le alberature presenti.
Il censimento capillare delle alberature, realizzato nell’ambito del progetto UNITreePD avviato nel 2018, consente il monitoraggio pressoché costante dello stato di salute delle componenti arboree consentendo un’attenta pianificazione degli interventi necessari.