Carbon Footprint
A partire dal 2018, l’Università di Padova si è impegnata a predisporre annualmente, in collaborazione con il Centro Studi Qualità Ambiente del Dipartimento di Ingegneria Industriale, l’inventario delle emissioni di gas ad effetto serra (GHG) derivanti dalle attività dell’Ateneo (Carbon Footprint o Impronta di Carbonio). L’iniziativa mira a quantificare l’impatto ambientale dell’Ateneo per poi orientare e valutare l’efficacia delle azioni intraprese per la riduzione ed il contenimento delle emissioni anno dopo anno.
Il modello seguito per l’implementazione dell’inventario è quello previsto dalla norma ISO 14064-1:2018, affiancato dalle linee guida della Rete delle Università per lo Sviluppo Sostenibile (RUS) e dai principi di reporting previsti dalla Global Reporting Initiative (GRI) per l’inserimento nel Rapporto di sostenibilità.
L’impronta dell’Ateneo
Nel 2021 le emissioni complessive di Ateneo sono state di 61.704 tonnellate di CO2 equivalente, ovvero il 13% in meno del 2019 e il 29% in meno rispetto al 2018. Per l’anno 2021 si è registrato tuttavia un aumento delle emissioni di GHG del 21% rispetto al 2020. La riduzione è da ricondurre principalmente all’utilizzo di energia rinnovabile. L’aumento complessivo rispetto all’anno 2020 è invece riconducibile alla ripresa degli spostamenti della comunità studentesca e del personale, dopo il periodo passato in lockdown a causa dell’emergenza da COVID-19.